Apprendimento e terapia in natura

Un interessante studio su immaginario infantile e natura (1) ha indagato il modificarsi delle ambientazioni nei film della Disney e della Pixar, prendendo in considerazione un intervallo di tempo di settant’anni e la relativa filmografia. Gli autori hanno analizzato la biodiversità e il suo cambiamento in più di sessanta pellicole, nei termini di quella che viene definita “Green
Nature”; tra le scenografie nella natura selvaggia e la scelta delle specie animali rappresentate, hanno notato notevoli differenze.
Fino a qualche decennio fa, ogni famiglia aveva un parente o conoscente coinvolto in attività agricole e questo poneva i bambini a contatto, se non proprio con la natura selvaggia, almeno con la possibilità di rappresentarsi mentalmente un immaginario rurale e non solo urbano. Oggi la situazione è differente, in quanto la relazione con questi ambienti è mediata perlopiù dalla pubblicità, da immagini reperibili nel web e da programmi televisivi tematici.