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Movimenti di relazione e abilità emergenti

Conferenza gratuita a cura di Thomas Greil e Carla Bottiglieri

Un’introduzione a un laboratorio di quattro giorni, seguito da un workshop, con una forte attenzione alla pratica, all’apprendimento comune e all’applicazione dei principi chiave dell’educazione e della terapia somatica nel lavoro con persone con abilità diverse.

Data: 05 Giugno 2025
Orario: Dalle 19:00 alle 21:00

Location: Bologna presso la sede della Fondazione per la Salutogenesi

Numero posti limitato, necessaria registrazione

Quali sfide deve affrontare una famiglia quando uno dei suoi membri vive con una disabilità che richiede cure e assistenza costanti?

La ricerca di percorsi di riabilitazione atti a garantire una migliore qualità di vita è spesso un lavoro a tempo pieno. Insieme a questo, le necessità di assistenza continuativa fanno sì che familiari e caregivers siano portati a trascurare i propri bisogni. In assenza di una rete sociale di supporto, l’esperienza delle famiglie è spesso quella dell’isolamento e della segregazione.
  • incoraggia a entrare in sintonia con l’organizzazione percettiva e le modalità espressive specifiche di una persona, il che significa partire da sé stessi per entrare in risonanza con gli altri, intonandosi alle diverse modalità di comunicazione.
  • mira a creare le condizioni ottimali di apprendimento per chiunque sia parte di una rete di cura, per favorire l’inclusione a tutti i livelli, dalle relazioni personali all’ambiente sociale, educativo e terapeutico.
  • sostiene il bambino nella sua particolare esperienza di apprendimento fisico, mentale ed emotivo, coinvolgendo la famiglia e gli operatori nella scoperta e nell’apertura di nuove risorse e capacità.

Making Connections

MAKING CONNECTIONS si basa sui principi dell’educazione e della terapia somatica, che mette al centro la persona con la sua esperienza individuale. MAKING CONNECTIONS si ispira a diversi approcci e metodi, in particolare al Body-Mind Centering®(BMC), al Metodo Feldenkrais® , al Rolfing® e al Jeremy Krauss Approach® (JKA), che offrono una varietà di risorse all’incrocio tra arti del movimento e pedagogia sperimentale, terapie riabilitative e psicologia dello sviluppo.

Scopri di più sui relatori e sul nucleo di ricerca Mimica Somatica

MINIMA SOMATICA

è un nucleo di ricerca pratica e teorica nelle pedagogie dell’esperienza corporea, nell’analisi del movimento e delle dinamiche d’interazione sinergica tra mente, organismo e ambiente – tutto quello che afferisce al campo dell’educazione somatica. Basato a Faenza (RA), il lavoro di minima somatica interseca le arti del gesto e della cura.

THOMAS GREIL

Laureato in Teoria e Storia dei Media, Psicologia ed Economia è operatore e formatore del metodo Body-Mind Centering® e Educatore del Movimento di Sviluppo Infantile (IDME). Dal 2003 insegna nei programmi di certificazione BMC (IDME, SME e Practitioner) in Germania, in Francia, in Italia e in Slovacchia. È operatore/terapista del Jeremy Krauss Approach® (JKA).

Ha una vasta esperienza nel lavoro corporeo con persone di tutte le età e condizioni di abilità. Attualmente si occupa del progetto “Making Connections”, che riunisce famiglie con bambini con disabilità e persone coinvolte nel campo dell’assistenza socio-sanitaria. Vive a Faenza, in Italia, dove ha fondato insieme a Carla Bottiglieri il centro di studi “minima somatica”.

CARLA BOTTIGLIERI

Danzatrice e studiosa di pratiche e teorie del gesto, Carla Bottiglieri è insegnante e operatrice di Body-Mind Centering® e operatrice di Rolfing®/Integrazione Strutturale. Dopo una laurea in Lettere Classiche all’università di Salerno, ha studiato presso il dipartimento di studi coreografici dell’università di Paris 8 in Francia, dove ha conseguito un master in Danza ed è stata associata al laboratorio di ricerca “somatica e politica” in diversi progetti di sperimentazione degli approcci somatici in contesti socio-sanitari.

È stata insegnante ospite in programmi di licenza e master in danza in Francia, Svezia, Cile e collabora con centri di formazione e ricerca coreografica in Belgio, Francia e Svizzera.