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Il corso di formazione è aperto a tutte le professioni sanitarie, psicologi e a coloro impegnati nel volontariato del settore oggetto del corso.

PRIMO MODULO 2-3 aprile 2022

“Di fronte alla fine della vita”

Prima sessione (4 ore) sabato mattina ore 9-13: presentazione dei docenti e dei partecipanti e motivazione alla partecipazione. Le cure palliative (cenni introduttivi) e il dolore totale e la spiritualità nel fine vita. L’evoluzione delle cure palliative da Cecyl Saunders a Christina Puchalsky).
Seconda sessione (4 ore) sabato pomeriggio ore 14,30-18,30: consapevolezza del morire. Esercizio dei mesi, scrivere come vorrei morire, dove vorrei morire, con chi vorrei morire, simulare/immaginare la propria morte.
Terza sessione (4 ore) domenica mattina ore 9-13: il lutto esperienze di perdita e il dono che nasce dalla ferita.

 SECONDO MODULO 9-10 Aprile 2022

“Saper accompagnare”

Prima sessione (4 ore) sabato mattina ore 9-13: l’ascolto nel fine vita, la meditazione, consapevolezza, esercizio a coppie; emozioni che guariscono
Seconda sessione (4 ore) sabato pomeriggio ore 14,30-18,30: attenzione alle proprie emozioni; esercizi a coppie e condivisione di gruppo.
Terza sessione (4 ore) domenica mattina ore 9-13: empatia e compassione nella relazione. Domanda a coppie: domanda a coppie e il ricordo di quando qualcuno è stato compassionevole nei nostri confronti, cosa pensiamo della compassione, condivisione.

 TERZO MODULO 7-8 Maggio 2022

“La dimensione spirituale nel fine vita”

Prima sessione (4 ore) sabato mattina ore 9-13: la propria spiritualità, l’io compassionevole
Seconda sessione (4 ore) sabato pomeriggio ore 14,30-18,30: mettere ordine, il perdono.
Terza sessione (4 ore) domenica mattina ore 9-13: domande e risposte: uno spazio di condivisione e approfondimento.


 Contenuti

Il morire nella cultura odierna, tabù e bisogni inesplorati.
I bisogni ed i vissuti del morente, della famiglia, degli operatori, delle persone a vario titolo vicine al morente. Il dolore totale.
Il rapportarsi alla propria morte: riconoscere le proprie emozioni.
La dimensione spirituale e la dimensione religiosa del morire, la pratica meditativa di consapevolezza.
Quale relazione col morente: aspetti comunicativi, ascolto profondo, sostegno nel processo di separazione.
Il lutto ed il sostegno a chi resta.


 Obiettivi

Raggiungimento di una visione integrata del vivere e del morire.
Comprensione degli aspetti del morire come processo di separazione da: un ruolo, un corpo, una identità.
Comprensione del concetto di dolore totale.
Riconoscimento dei molteplici aspetti spirituali, trasversali alle religioni ed alla laicità, nel processo del morire (dolore spirituale, bilanci di vita, pacificazione dei sospesi…)
Comprensione del ruolo di familiari, amici, operatori, volontari nella possibilità di facilitare/ostacolare il processo di separazione reciproco.
Comprensione dei meccanismi del lutto.
Acquisizione di alcuni strumenti specifici da utilizzare durante il processo del morire proprio e/o altrui: comunicazione col morente e con la famiglia, le pratiche meditative e/o di preghiera nelle varie tradizioni spirituali, l’ascolto profondo di sé e dell’altro.


 DOCENTI

Dott. FRANCESCO LA ROCCA

Specialista in Pneumologia con Perfezionamento in Cure Palliative, co-fondatore ed ex-presidente dell’Associazione “Dare Protezione” ONLUS di Livorno.
Ha abbracciato il Buddhismo nel 1980 ascoltando il primo insegnamento di Kyabje Ghesce Ciampa Gyatso dato all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia sulla vita di Buddha Sakyamuni.
Sotto la guida spirituale di Kyabje Lama Zopa Rinpoche nel 1983 ha dato vita, con altri studenti, al Centro Studi Cenresig di Bologna.
Dopo un’esperienza professionale di assistenza domiciliare ai malati oncologici si dedica alla cooperazione internazionale lavorando in Guinea Bissau e Burundi.
Tornato in Italia lavora nell’ambito delle malattie infettive a Livorno con i malati di AIDS e quindi in tisiologia a Massa Carrara.
La sua attività di medico lo mette continuamente di fronte al tema del fine vita e della buona morte. Di fronte alla completa impreparazione a questa esperienza sia dei pazienti, dei famigliari e del personale sanitario, la morte vissuta come fallimento terapeutico, con Patrizia Micoli fonda a Livorno l’Associazione “Dare Protezione” ONLUS, su indicazione del suo Maestro Kyabje Ghesce Ciampa Gyatso.
Vengono organizzati numerosi corsi con la finalità di affermare il diritto a ricevere un’idonea assistenza spirituale nel fine vita e per proporre percorsi formativi idonei al personale sanitario e per chi fosse interessato ad esplorare il proprio rapporto con il morire.
Nel 2003 lavora nel primo hospice della Toscana a Livorno col compito di far nascere l’assistenza domiciliare Cure Palliative di Livorno. Attualmente opera presso l’Hospice di Lucca a Maggiano e svolge consulenze presso l’Ospedale San Luca di Lucca.

Dr.ssa DEBORA MOLLI

Psicologa libero professionista, psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico (approccio ai contenuti della psiche profonda attraverso l’analisi dei sogni e delle immagini spontanee).
In ambito della Sanità Pubblica ha lavorato in Area Oncologica, nelle Cure Palliative e in Hospice. Ha svolto attività di docenza e supervisione per il personale sanitario di strutture pubbliche e private.
Collabora con l’Associazione “Dare Protezione” ONLUS di Livorno fin dal momento della sua fondazione. Per l’Associazione è stata supervisore dei volontari e formatrice.


Modalità di iscrizione e partecipazione

Numero massimo di iscritti è 30 

in presenza presso la sede della Fondazione Salutogenesi ONLUS
a Bologna in Viale della Repubblica, 21

 Borse di studio

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la Salutogenesi ONLUS donerà dieci iscrizioni a membri della Comunità Buddhista Italiana già impegnati nell’ambito del Terzo Settore e/o interessati a collaborare, anche come volontari ai sensi del Codice del Terzo Settore, con la Fondazione.