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Il corso di Accompagnamento al Fine Vita è un progetto della Fondazione per la Salutogenesi ETS di Bologna.

Date: 13-14 aprile, 20-21 aprile, 25-26 maggio, 1 giugno 2024
Modalità: in presenza
Lingua: italiano
Location: Fondazione Salutogenesi ETS

Prepararsi alla morte e preparare il morente e la sua famiglia: parlare della morte, guarire le relazioni, risolvere i sospesi, imparare a lasciar andare, aprirsi all’ascolto profondo, saper dedicare anche la sofferenza, dare un senso alla vita e sviluppare compassione: ogni persona, nell’arco della sua vita, ha l’occasione di approfondire questi temi esistenziali per il benessere proprio e altrui.

 

Presentazione

Il programma di accompagnamento al fine vita intende fondere insegnamenti universali con conoscenze giuridiche e psicologiche. La motivazione ad esso sottesa è quella di voler offrire un servizio attento e compassionevole nei percorsi assistenziali di accompagnamento nel fine vita e nella morte. Nel mondo occidentale malgrado i grandi passi di sviluppo tecnologico nelle cure mediche, purtroppo ancora moltissime persone affrontano la vecchiaia, la malattia, la sofferenza e la morta prive di un sostegno spirituale al fine vita. Il Buddhismo, come altre tradizioni di saggezza, può apportare un contributo di profonda conoscenza e pratica indirizzata alla comprensione della sofferenza.

Il programma promuove lo sviluppo di una formazione specifica per incoraggiare l’azione compassionevole al servizio di accompagnamento, offrire una più profonda comprensione su come dare significato alla malattia, all’invecchiamento e alla morte; costituire una opportunità per un’esperienza di risveglio e di consapevolezza.

In un ambiente aperto e fraterno, impareremo a dare risposte “abili” per prendere consapevolezza della nostra realtà umana e per dare sostegno alle persone che vivono la difficoltà del fine vita e del morire.

La Fondazione per la Salutogenesi ETS propone questa nuova edizione del corso con l’intento di affermare il diritto a ricevere un’adeguata assistenza nel fine vita e nel morte concordando con le indicazioni delle grandi reti assistenziali.

Secondo l’indagine condotta da IPSOS (2023), che ha coinvolto 1.501 cittadini tra 18 e 75 anni residenti in Italia e 920 medici territoriali e ospedalieri ambulatoriali sparsi sul territorio, è sempre più diffusa la convinzione (86%) che le cure palliative consentano di migliorare la qualità della vita di persone gravemente malate e delle loro famiglie, con la presa in carico della famiglia (80%), così come la convinzione che il servizio sia compreso nei Livelli Essenziali di Assistenza (81%). Tuttavia, seppur convinti che le cure palliative siano un diritto del malato, solo il 32% degli intervistati sa che il servizio è disponibile nel proprio territorio. Infine, circa il luogo di cura, per 6 intervistati su 10 casi, ospedale e hospice sono i contesti ugualmente deputati all’erogazione di cure palliative.

Nella consapevolezza crescente che le cure palliative siano un approccio curativo globale che mira al miglioramento del benessere e della dignità dei malati e delle loro famiglie, questo corso formativo si ispira a tale approccio, volendo fornire conoscenza e strumenti comunicativi e relazionali per accompagnare chi soffre.


Obiettivi

  • Raggiungimento di una visione consapevole e centrata sulla persona del vivere e del morire.
  • Comprensione degli aspetti del morire come processo di separazione da: un ruolo, un corpo, una identità.
  • Comprensione del concetto di dolore totale.
  • Riconoscimento dei molteplici aspetti spirituali, trasversali alle religioni ed alla laicità, nel processo del morire (dolore spirituale, bilanci di vita, pacificazione dei sospesi…)
  • Comprensione del ruolo di familiari, amici, operatori, volontari nella possibilità di facilitare/ostacolare il processo di separazione reciproco.
  • Comprensione dei meccanismi del lutto.
  • Acquisizione di alcuni strumenti specifici da utilizzare durante il processo del morire proprio e/o altrui: comunicazione col morente e con la famiglia, le pratiche meditative e/o di preghiera, l’ascolto profondo di sé e dell’altro.


Contenuti

  • Il morire nella cultura odierna, tabù e bisogni inesplorati.
  • I bisogni ed i vissuti del morente, della famiglia, degli operatori, delle persone a vario titolo vicine al morente. Il dolore totale.
  • Il rapportarsi alla propria morte: riconoscere le proprie emozioni.
  • La dimensione spirituale e la dimensione religiosa del morire, la pratica meditativa di consapevolezza.
  • Quale relazione col morente: aspetti comunicativi, ascolto profondo, sostegno nel processo di separazione.
  • Il lutto ed il sostegno a chi resta.

Metodo formativo

Il nostro approccio sarà basato sulla condivisione di una corretta motivazione, sullo sviluppo della compassione e sulla conoscenza di come portare conforto al paziente. Piuttosto che imporre un modello standardizzato, sosterremo i partecipanti nello sviluppo di un modello flessibile che possa risultare adattabile alla realtà nella quale andranno a svolgere l’assistenza. Formeremo accompagnatori al fine vita, affinché possano utilizzare le competenze sviluppate durante il corso, per assistere chi si accosta alla morte nei vari contesti affinché possano utilizzare le competenze sviluppate durante il corso, per assistere chi si accosta alla morte nei vari contesti: all’interno delle strutture ospedaliere, hospice, case di riposo, sia nelle strutture religiose, nei gruppi di lavoro in ambito socio-assistenziale, nei contesti familiari e/o amicali. Il programma utilizzerà diverse modalità di apprendimento, tra cui lo sviluppo, l’apprendimento da pari a pari e l’attività di condivisione didattica frontale e auto-apprendimento tramite il lavoro di gruppo ed esercizi esperienziali.


A chi è rivolto

A chi intende formarsi come accompagnatore al fine vita, in particolare nell’ambito di associazioni di volontariato, ospedali, hospice, case di riposo o nelle comunità spirituali afferenti alle diverse religioni. A tal fine verrà rilasciato un attestato comprovante il percorso svolto. Il corso formativo di accompagnatori al fine vita dà l’opportunità di iscriversi a coloro che sono veramente motivati ed interessati alle tematiche in oggetto o approfondire le loro conoscenze.


Modalità di svolgimento

Il Corso sarà articolato in 4 fine settimana presso la Fondazione per la Salutogenesi ETS, Viale della Repubblica 21, 40127 Bologna


Orari

Sabato 14,30-18,30 | Domenica 9-13/14,30-18,30


Elaborato finale 

Il corso prevede che durante l’ultimo fine settimana venga presentato dai discenti un breve elaborato originale che tratti l’esperienza svolta nell’arco del percorso, le competenze acquisite e le riflessioni personali maturate durante la formazione. 


Regolamento

  • La quota di iscrizione è rimborsabile esclusivamente se il corso non si svolgerà per mancanza del numero minimo di iscritti.
  • Non sono consentite assenze al fine dell’ottenimento del diploma.

Programma

PRIMO FINE SETTIMANA 13-14 APRILE 2024

Ghesce Lharampa Tenzin Tempel

Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia.

Sofferenza e Dolore alla luce della Compassione Universale. Il dolore totale e la spiritualità nel fine vita; la propria spiritualità; l’ascolto nel fine vita.

SECONDO FINE SETTIMANA 20-21 APRILE 2024

Prof. Andrea Morrone

Ordinario di Diritto Costituzionale, Alma Mater Università di Bologna.

Bioetica, Diritti Costituzionali, Legislazione sulle Cure Palliative in Italia e all’estero, le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.

TERZO FINE SETTIMANA 25-26 MAGGIO 2024 “Vivendo l’oltre”

Dott.ssa Federica Lo Dato

Specialista in Psicologia Clinica, Psicoterapeuta, Esperta in tanatologia culturale, Ipnoterapeuta. terapeuta EMDR. Consigliere regionale SIPO per l’Emilia-Romagna e la Liguria. Responsabile e Coordinatrice del Progetto di Assistenza Psicologica di AIL Bologna ODV (Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma) Istituto di Ematologia e Oncologia Medica “L. e A. Seràgnoli”, Policlinico Sant’Orsola–Malpighi, Bologna.

La comunicazione in ambito oncologico e nel fine vita. La gestione del coinvolgimento emotivo nella relazione con il morente e i familiari. Fronteggiamento delle situazioni di crisi e lutto. Esperienze di gestione ospedaliera, privata e domiciliare del paziente oncologico (uno sguardo al territorio). Il mondo del volontariato: identità, motivazione, lavoro in gruppo, competenze specifiche, prevenzione del “burn-out”. Tanatologia, Ipnosi Clinica Ericksoniana, EMDR: cultura ed esperienze.

QUARTO FINE SETTIMANA 1 GIUGNO 2024 “Valutazione di crescita: dal seme al frutto”

Dott.ssa Federica Lo Dato

Presentazione dei lavori di fine corso da parte dei discenti.  Consegna degli attestati e brindisi finale.

Modalità di iscrizione e partecipazione

Il corso di formazione è aperto a tutte le professioni sanitarie, psicologi e a coloro impegnati nel volontariato del settore oggetto del corso.

Numero minimo di iscritti per lo svolgimento del corso è 10.  Numero massimo di iscritti è 20.

Costo individuale di iscrizione, non rimborsabile, € 800,00 (IVA compresa) da versare entro il 31 marzo 2024

  • BONIFICO BANCARIO
    Fondazione per la Salutogenesi ETS
    IBAN: IT78 S 0306909606 100000156403
    Codice BIC/SWIFT: BCITITMM
    Banca Intesa San Paolo SpA

Il corso si svolge esclusivamente in presenza e in lingua italiana presso la Fondazione Salutogenesi ETS, Viale della Repubblica 21, 40127 Bologna, nei giorni 13-14 aprile, 20-21 aprile, 25-26 maggio, 1 giugno 2024.

A completamento del corso verrà rilasciato un diploma.

Responsabile Scientifico: Dott.ssa Federica Lo Dato.
Coordinatore: Dott. Paolo Roberti di Sarsina, Fondazione per la Salutogenesi ETS.

Patrocini:

UBI Unione Buddhista Italiana, Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna; Fondazione ANT Italia ONLUS; Associazione Rimé.